11 gennaio 2007

Il Papa di nuovo contro i PACS

Ci risiamo.
Benedetto XVI attacca di nuovo i riconoscimenti giuridici, (esistenti in quasi tutti i paesi della UE, anzi il Parlamento Europeo per ben due volte ha approvato una risoluzione con la quale chiede ai 15 paesi membri dell’Unione, che ancora non l'hanno fatto, di “porre fine agli ostacoli frapposti al matrimonio di coppie omosessuali ovvero a un istituto equivalente, garantendo pienamente diritti e vantaggi del matrimonio e consentendo le legislazione delle unioni), definendoli "impropri". Il santo padre infatti, ha incontrato le alte cariche della regione Lazio, (Veltroni, Gasbarra e Marrazzo), proprio oggi, per i tradizionali auguri di inizio anno. Ma naturalmente non s'è limitato agli auguri, ha dovuto dire la sua riguardo un argomento che, in considerazione del fatto che lui una famiglia non ce l'ha, non lo riguarda affatto da vicino.
"Forme di unione diverse dal matrimonio sono pericolose e controproducenti e finiscono inevitabilmente per indebolire e destabilizzare la famiglia legittima fondata sul matrimonio", sono state le parole del papa.
Saranno contente tutte quelle famiglie costituite da persone che hanno deciso di non contrarre, (si ne parlo proprio come se fosse un virus, mi sia concessa questa licenza!), il matrimonio. Insomma, il mondo è pieno di famiglie così eppure per la Santa Sede e il suo capo, non sono "legittime".
La scena va ripetendosi ormai quasi quotidianamente. Tre giorni fa, infatti, il Papa davanti agli ambasciatori presenti nella santa sede ha detto che "sono in atto minacce contro la struttura naturale della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna, tentativi di relativizzarla conferendole lo stesso statuto di forme di unione radicalmente diverse (!!!!!!!!!! sgomento). Tutto ciò costituisce una offesa e contribuisce a destabilizzarla". Dopo aver letto queste parole, ho pensato ai crimini contro l'umanità.
Ma Benedetto non ha null'altro a cui pensare? Ma tutti gli episodi di pedofilia avvenuti all'interno della chiesa cattolica, tutte le oscenità dei frati pornografi, tutti gli scandali di spionaggio, non gli sembrano abbastanza?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Manifre', volevo solo far notare che, quando il papa definisce "illeggittime" le famiglie non fondate sul matrimonio, dice una vaccata colossale. Essendo l'Italia uno stato laico, almeno nella costituzione e in base ai patti stato-chiesa, la LEGITTIMITA', altrimenti detta legalità, del vincolo familiare l'Italia se la dovrebbe decidere da sola, senza che un santo papà ce la debba spiegare.
Visto che a quanto mi consta il papa è una persona colta, moderi i termini, e parli (se proprio deve) di "opportunità" o "inopportunità" delle unioni civili, e limitatamente ad una società che si voglia basare sui valori cattolici (NON valori cristiani). La "legittimità" se la decida a casa sua, non a casa nostra.
Tra l'altro, mi aspetterei dal papa un'attenzione ed una costanza pari a quella riservata alle unioni civili verso ALTRI temi...per esempio (per rimanere in stretta attualità) i raid aerei illeggittimi (questi sì) degli USA in Somalia, la pedofilia e lo sfruttamento dei minori - magari anche a casa sua... - l'inquinamento mondiale per il puro e semplice profitto, ecc ecc. Ecco, santissimo padre, lasci eutanasia ed omosessualità per un poco in disparte, e ci illmini con le sue santissime parole su QUESTI temi, sicuramente più meritevoli della sua cristianissima attenzione...
Scusa lo sfogo CH ma quanno ce vo' ce vo' ! :-)