28 dicembre 2006

E pure sto natale se lo semo torto dalle palle

Citazione di un capolavoro della cinematografia italiana, (Vacanze di Natale), esprime perfettamente il sentimento che mi accompagna, subito dopo le magnate natalizie. Nella mia famiglia non c'è mai stata una grande tradizione per il natale, non ho mai fatto un albero di natale, nè mai un presepe. Però alle gran magnate, non ci si sottrae mai. Quest'anno ci si è inventati anche la situazione "scambio dei regali", mai successo prima d'ora.
Beh vabbè, ma come fate voi comuni mortali a sottostare allo stress che la ricerca e l'acquisto del regalo comporta? voglio dire, mi hanno preso molto in giro perchè sono entrato in un negozio e ho comprato a tutti la stessa cosa, con la stessa confezione, con lo stesso nastrino. Pare sia una cosa che non si fa.
Vi vedo a voi tutti...lì, allegri, che scartate i regali e che guardate gli altri che scartano i regali, vi vedo...quando il 10 gennaio controllate l'estratto conto della banca...Vi vedo che v'è passata la voglia di ridere...
Insomma, la "questione natale" è davvero discutibile. Perchè ci si DEVE scambiare i regali proprio quando è tutto prestabilito? Perchè stare tutti insieme in famiglia, quando ci dicono di farlo? Perchè?
Per lo spirito del natale? Mai avuto.
E più passa il tempo e più sono contento di non averne. Mi sembra tutta solo una grande, grandissima ipocrisia.

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