31 gennaio 2007

Le star over 60

E si, questo è il nuovo trend Hollywoodiano: le over 60! Vanno per la maggiore, tutti le vogliono. Questo è quello che risulta da un sondaggio di circa 3000 fan sul sito lovefilm.com. Ma cos'hanno in comune tutte queste star? "Sono donne che hanno rifiutato la chirurgia plastica" afferma il New York Daily News, "Dimostrando che si può essere belle e sexy a qualsiasi età, anche senza il bisturi". Non solo. A detta della critica cinematografica Jane Ridley, "le giovani dive di oggi come Katie Holmes e Victoria Beckham hanno molto da imparare da queste sessantenni in fatto di stile, eleganza, e soprattutto talento". Il mondo dei pubblicitari e della moda sembrano concordare. Sarà per il fascino della donna matura, perché tutti le conoscono e le ri-conoscono, ma le over 60 sono le più richieste nel campo della pubblicità e le migliori case di cosmetici lottano per accaparrarsele. La classifica stilata vede svettare Hellen Mirren, (61), favorita alla corsa agli Oscar per la sua ineccepibile interpretazione di The Queen.

La nostrana Sophia, (72), segue a ruota! Ci voleva un tocco d'italinità! Chissà come l'ha presa la Lollo! Anche se in questa foto qualche dubbio sull'intervento al bisturi sorge spontaneo...

Terza in questa classifica è Meryl Streep, (57); se a parlare in vece dell'attrice fosse uno dei suoi personaggi meglio riusciti, Madeline Ashton di La morte ti fa bella, ne udiremmo delle belle: il rapporto con il passare del tempo non era proprio idilliaco per Madeline! Anche la Streep, non a caso, è candidata all'Oscar 2007;

Quarta in classifica, la mitica Judy Dench, (72), la M di oo7, anche lei in lizza per la statuetta d'oro quest'anno per l'interpretazione di "Diario di uno scandalo";

Al quinto posto posto compare Diane Keaton, (61), ex musa ispiratrice di Woody Allen;

Nella classifica compaiono "mostri" sacri del cinema Hollywoodiano, come Jane Fonda, (70), l'indimenticabile star di "A piedi nudi nel parco";

Susan Sarandon, (60), la grande Louise di Ridley Scott;
Catherine Deneuve (63), La bella di giorno, l'interprete di Miriam si sveglia a mezzanotte o di La mia droga si chiama Julie;
Certo guardando questa foto di Diana Ross, (62), pubblicata qualche giorno fa da Repubblica.it, si stenta a credere che possa essere rientrata nella classifica delle over 60 piu sexy del pianeta.

Opening Scene: Il diario di Bridget Jones

A tutte le Bridget Jones della blogosfera

Pacs, la Cei boccia l'appello di Napolitano

Una legge sulle coppie di fatto "è superflua". Questo il commento della CEI. Sarà per questo che l'Unione Europea è dal 1994 che per ben due volte ha chiesto ai paesi membri che ancora non l'hanno fatto, di legiferare in questo senso. La città del Vaticano, vorrei ricordarlo, non è Italia. Come si permettono dunque i vescovi di esprimere pareri circa la legislazione di un paese straniero? Ma soprattutto perchè il Parlmaneto Italiano permette che pareri del genere lo influenzino? Secoli di guerre di religione non hanno insegnato niente. All'estero già ci prendevano per il culo per la questione delle reti televisive della Fininvest, figurati adesso... E tutto per una questione di fede. Diritti sacrosanti per espletare la propria completezza personale nel corso di una vita, vengono rifiutati per una questione di fede, cioè per qualcosa che non può essere spiegato razionalmente. Siamo tutti impazziti. E' incredibile che il Parlamento italiano sia frenato nella sua attività di legiferare dall'opinione di uno stato straniero e sopra le righe come il Vaticano; se poi tutti i cattolici del mondo seguissero una linea di condotta ligia a tutti i dogmi cristiani, tutta questa storia avrebbe meno il sapore di presa per il culo. Ma non è così. E' inammissibile, ma nessuno sembra rendersene conto. Io ho votato per un governo che mi tutelasse, questo governo adesso ha il dovere di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale: non credo che il dialogo con la Chiesa, che certamente deve esserci possa essere confuso con il divieto per il Parlamento italiano di fare buone legge civili. Le autorità ecclesiastiche non hanno alcun diritto di proibire allo Stato di legiferare in tal senso.

La doppia vita di Veronica

Mentre percorrevo il mio solito tragitto da casa all'ufficio, questa mattina, come al solito, ascoltavo la radio e, come spesso accade al mattino, ero sintonizzato su RadioDeeJay. Tra le sette e le nove del mattino, è Platinette a farla da padrone in radio. Ma questa mattina sono rimasto particolarmente colpito da una notizia: Miriam Raffaella Bartolini, (leggi Veronica Lario Berlusconi), ha inviato una lettera al direttore di Repubblica, lamentando il poco rispetto nei suoi confronti da parte del marito, il cavaliere. Finalmente. Si è resa conto anche lei di che uomo piccolo è suo marito, e lo ha fatto nel peggiore dei modi: sputtanandolo su un giornale di una corrente politica avversaria. QUI il testo dell'accorata lettera della moglie dell'ex premier. C'è da dire che in altre circostanze, (il referendum sull'inseminazione artificiale?), in cui il parere di donne così si spicco sarebbe stato decisivo, nessuna si è sentita ferita nella propria "dignità di donna". E invece, adesso, a seguito di una o due battute, (di infimo infimo e pessimo gusto), la dignità di donna è lesa. Cara sig.ra Bartolini in Berlusconi, perchè non è intervenuta prima? Che sia l'ennesima mossa mediatica del cavaliere? O forse la decisione di "scendere in campo", come suo marito?
Ovviamente non deve essere facile stare accanto a un soggetto come il Berluska. Anzi, per come la vedo io, devo essere impossibile, non solo per la mentalità di uomo di destra, ma anche per i modi così poco gentili e così poco garbati da smargiasso che il cavaliere ha sempre dimostrato di avere.
Signora Berlusconi, ricordi sempre che "chi è causa del suo male, pianga se stesso". Sapesse a quanti privati cittadini dovrebbe chiedere scusa "pubblicamente" il suo compagno...
Buona Fortuna.

30 gennaio 2007

S.Valentino, su internet lettere di vendetta per i delusi

NEW YORK - Le rose sono rosse . Le viole sono blu. Il nostro amore è morto, perché non muori anche tu?
San Valentino si avvicina e l'amore è nell'aria. Ma nell'aria c'è anche vendetta, lettere avvelenate, corone di fiori e persino pesci morti inviati agli ex amati. Si registra un vero e proprio boom in questo periodo dell'anno. Lo ha confermato Alan Harris, fondatore del sito http://www.poisonpen.com/ che, per una piccola somma di denaro, spedisce lettere o cartoline d'odio, anonime, agli ex partner. In molti lo trovano assolutamente catartico. E' un po' come la psicanalisi, solo che costa molto meno. Il motto di Harris è: "Quando ci tieni così tanto che gli vuoi far avere il peggio". Tra i best seller di questo periodo dell'anno c'è un biglietto con una scritta, in color rosso sangue su sfondo nero, che recita: "Mi mancano le parole". Voltando pagina appare una mano con il dito medio alzato.
E così, mentre i romantici vanno in giro per negozi a San Valentino, i delusi consumano le loro piccole vendette. Nel sito emotivamente sovversivo http://despair.com/, tra le offerte del co-fondatore Lawrence Kristen, c'è una fotografia di una rosa rossa con la scritta: "Eri fatto per me. Forse da qualcuno che voleva punirmi". Per concludere, se non vi sembra abbastanza, http://www.thepayback.com/ fa spedire un simpaticissimo pesce morto e puzzolente a qualcuno che vi ha ferito e sul sito dell'azienda di spedizioni si trova la frase "Invece di arrabbiarti, pensa a vendicarti".
Trovo tutto ciò assolutamente geniale.

Napolitano: "sui pacs si troverà una sintesi".

MADRID (Spagna) - «Non ho dubbi che si possa trovare una sintesi sulle unioni civili anche nel dialogo con la Chiesa cattolica e tenendo conto delle preoccupazioni espresse dal Pontefice e dalle alte gerarchie della Chiesa». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rispondendo ai giornalisti dopo il colloquio con il premier spagnolo Zapatero.
«SENSIBILITA' DIVERSE» - «Certamente in Italia ci sono sensibilità diverse e sicuramente c'è anche una componente di storica ispirazione cattolica all'interno della maggioranza di centrosinistra», ha agiunto il capo dello Stato di fronte alla richiesta di esprimere una previsione sulla possibilità che l'Italia, paese di ispirazione cattolica come la Spagna, possa arrivare a formulare una legge sulle unioni di fatto. Napolitano ha concluso ricordando che la sintesi tra posizioni laiche e cattoliche è espressa nella Costituzione stessa con l'articolo 7.
Non ci siamo. Se ci si mette anche il Presidente della repubblica, (segretario del Partito Comunista fin dal lontano 1945), stiamo proprio freschi. E' tutta una presa per il culo. Durante le elezioni si faceva un gran parlare di come finalmente si sarebbe ottenuta la parità di diritti per tutti i cittadini con la nuova legislatura, e invece siamo alle solite. Ancora a tener conto delle opinioni del Santo Padre, del Sommo Ponteficie, come se ci trovassimo in un qualsiasi stato teocratico. A tutto questo mi sento di dire solo BASTA!!!

Opening Scene: Casinò



Forse l'unica interpretazione di Sharon Stone degna di nota...

29 gennaio 2007

Belinda is Back

notiziona:

Jacques Brel, Edith Piaf, Leo Ferre, Serge Gainsbourg ... Voila' viene pubblicato un disco di standard francesi, interpretati dalla calda voce di Belinda Carlisle. Un cd per la Rykodisc che ci incuriosisce, distributo da I.R.D. in Italia.Un album di classici e standard pop della canzone francese. Il primo nuovo album da oltre un decennio di Belinda Carlisle, ed il suo primo lavoro interamente cantato in francese, rappresenta un radicale cambiamento per la diva pop ed ex front girl delle Go-Go’s. Lavorando con il produttore John Reynolds, (U2, Sinéad O’Connor, Indigo Girls, Hothouse Flowers), Belinda ha confezionato un album di pop “tradizionale” che omaggia la grande canzone francese e il pop transalpino degli anni ’40, ’50 e ’60. Belinda dice che l’album è il risultato di una sua lunga investigazione all’interno della musica francese. Carlisle e Reynolds sono entrati in studio con un vero e proprio dream team di musicisti comprendente Brian Eno, alle tastiere, il chitarrista Fiachna O'Braonain, (Hothouse Flowers), la virtuosa fisarmonicista irlandese Sharon Shannon, (una strumentista che ha saputo fondere nella propria musica reggae, tango e calypso), Julian Wilson, (Grand Drive), al piano, Hammond B-3, archi e tastiere assortite e la stella della world music Natacha Atlas, (Transglobal Underground), ai cori. L‘energia creativa che Belinda e Reynolds hanno profuso nel progetto è evidente in ogni singola traccia, ovvero brani a firma, (tra gli altri), di Serge Gainsbourg, Leo Ferre, Jacques Brel, Edith Piaf che hanno fatto la storia della grande canzone francese. La voce arrochita di Belinda e la gran varietà di arrangiamenti permeano ogni canzone di un fascino irresistibile.

V Visitors


In una serata qualsiasi di ottobre del 1984, va in onda, (su Italia 1), quello che verrà poi deifinito come l'evento della storia della fantascienza televisiva, la prima puntata di V Visitors. Nata da un'idea di Kenneth Johnson, la saga dei visitatori, ha inizio con due film per la tv: V e Visitors la battaglia finale. In italia i due film vengono spezzati e trasmessi a distanza di un anno l'uno dall'altro. A causa del successo planetario ottenuto dai film, si decise di creare una vera e propria serie, (V - la serie), di 20 puntate. La seri ricomincia proprio dall'ultima scena del secondo film, durante la quale Diana, (Jane Badler), viene catturata. La 20ma puntata non è mai stata realizzata a causa del drastico calo degli ascolti. La seri non ha infatti nulla a che vedere con i due film che hanno tenuto incollati al teleschermo milioni di telespettatori.
La trama in breve:
Astronavi enormi occupano i cieli delle più importanti città della terra, (Indipendence Day 20 anni prima?): sono arrivati i visitatori che, con intenzioni falsamente pacifiche, vogliono privare il nostro pianeta di un bene prezioso: l'acqua. Sotto le mentite spoglie di esseri molto simili agli umani, si nascondono in realtà orrendi lucertoloni bramosi di cibarsi di carne umana. Attraverso una serie di alterne vicende, la resistenza, (un gruppo di uomini e donne che hanno scoperto le vere intenzioni dei lucertoloni), riuscirà a far trionfare il genere umano conto gli invasori.
Jane Badler: è lei la vera star della serie, la perfida Diana. Continua la carriera di attrice e, incredibilmente s'è data al cabaret senza, naturalmente, essersi risparmiata diverse ospitate nelle tantissime serie degli anni '80, da Riptide a Hotel, passando per Fantasy Island;
Faye Grant: ha continuato a fare l'attrice, partecipando come guest in serie come L'incredibile Hulk, Hardcastle&McCormick e ultimamente in 7° Cielo. Ha sposato nel 1985 il protagonista di quest'ulyima serie, (Stephen Collins), dal quale ha avuto una figlia, Kate;
Marc Singer: è il fratello di Lori Singer, la Julie Miller di Saranno Famosi. Dopo Visitors, ha continuato a lavorare nello spettacolo con scarso successo. L'ultima sua apparizione risale al 1987 in Scontro bionico. E' insegnante di Hung Gar Kung Fu e ha sposato l'attrice hawaiana Haunani Minn;
Robert Englund: forse l'attore di questa serie che ha riscosso più successo. E' proprio lui: Freddy Krueger. É situato al 40° posto nella classifica stilata dall'AFI, (American Film Institute), dei 100 migliori cattivi del cinema proprio per questo ruolo. La sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2003 in Freedy vs Jason;
Michael Ironside: dopo Visitors, Michael è diventato una vera star hollywoodiana. Ha recitato in film come Total Recall, Starship Troopers e Top Gun. L'ultima sua apparizione è in Deep Water del 2006;
Blair Tefkin: ha continuato a lavorare nel modo dello spettacolo in una serie di film per la tv di scarso successo. Non riuscendo più a superare nessun provino per il cinema, si è data alla musica, scrivendo e producendo un album dal titolo Shocked & Devastated;
Michael Wright: ha recitato ancora nel piccolo schermo come guest di serie come Miami Vice e New York Undercover. Ha avuto un certo successo anche sul grande schermo. La sua ultima apparizione è in The Interpreter nel 2005;
Jeff Yagher: dopo il debutto nello star system con V Visitors, Jeff ha interpretato il ruolo di Johnny Deep nel serial 21 jump street, (i 4 della scuola di polizia). Ha partecipato a diverse puntate di Six Feet Under nel 2004 interpretando Hoyt Woodworth. Ha sposato l'attrice Megan Gallagher dalla quale ha avuto 2 figli.

Opening Scene: La storia infinita

26 gennaio 2007

Telegatti 2007


Preferisco astenermi da qualsiasi commento.
Voglio solo i nomi delle persone che si occupano di invitare i cosidetti V.I.P. a serate tipo quella di ieri sera all'Auditorium di Roma. stop

Opening Scene: Priscilla la regina del deserto

Inimitabile, (anche se c'hanno provato...!!!)

Opening scene: Labyrinth

Vabbè, che dire?

25 gennaio 2007

Spazio 1999

Il 9 settembre 1999 il comandante John Koenig, (Martin Landau), prende il comando della base lunare Alpha, un’installazione militare, creata per scopi sia difensivi che di ricerca scientifica, nello spazio. È avvertito del fatto che vi sono scorie nucleari instabili nella faccia opposta della Luna, quella nascosta alla Terra. Ma non fa in tempo a intervenire: il 13 settembre le scorie provocheranno una tremenda esplosione, così violenta da provocare l’uscita della Luna dall’orbita terrestre. Il satellite inizia così un girovagare nel sistema solare e anche oltre, e nel corso di questo andare senza meta l’equipaggio della base verrà a contatto con civiltà aliene più o meno ostili, forme di vita insolite. L'equipaggio oltre che dal comandante Koenig, è costituito dalla dottoressa Helena Russell, (Barbara Bain), capo dello staff medico, che flirtava con Koenig, (i due attori nella vita erano realmente sposati all’epoca), l’australiano, (sulla scena e nella vita), Alan Carter (Nick Tate), il leale comandante della flotta di Aquile, (al momento dell’esplosione si trovava in volo tra la Terra e la Luna e avrebbe potuto tornare sulla Terra, ma preferisce invece seguire la sorte dei suoi compagni di base), lo scozzese Paul Morrow, (Prentis Hancock), il vice comandante della base e addetto alle telecomunicazioni, (l'attore nella seconda serie sarà sostituito da Tony Anholt che interpreterà il vicecomandante Tony Verdeschi) e infine il dottor Victor Bergman, (Barry Morse), che non è un militare, bensì uno studioso e uno scienziato che si trova sulla base per esaminare e studiare le nuove scoperte fatte dal personale di ricerca sulla Luna. Nella seconda stagione il dottor Bergman scompare - verosimilmente deceduto - e l’equipaggio farà la conoscenza di Maya, (Catherine Schell), ultima superstite di un pianeta e di una civiltà distrutte e ormai senza più un posto dove vivere. Maya diverrà parte dell’equipaggio e sfrutterà appieno la sua caratteristica, quella di essere una mutaforma, per assumere le più disparate sembianze e venire spesso in soccorso degli altri protagonisti. Anche Maya prova attrazione - ricambiata - per un membro dell’equipaggio, Tony Verdeschi, anche se la differenza di natura tra i due, è spesso causa di piccole incomprensioni e gelosie che danno colore agli episodi della seconda stagione.

MARTIN LANDAU: la fine della serie segna per Martin e la moglie Barbara Bain, un periodo di stallo. L'occasione per la ripresa è offerta da una parte nel film di Coppola al fianco di Jeff Bridges Tucker: un uomo e il suo sogno per il quale vince un Golden Globe e viene nominato agli Oscar. L'Oscar quale miglior attore non protagonista lo vincerà nel 1995 per la sua interpretazione di un anziano e sofferente Bela Lugosi in Ed Wood, per la regia di Tim Burton. Dal 1993 è divorziato dalla moglie Barbara.

BARBARA BAIN: ha abbandonato le scene e dopo il divorzio dal marito nel 1993, si è dedicata a tantissime battaglie sociali, come, per esempio, la lotta all'analfabetismo tra i bambini più poveri.

CATHERINE SCHELL: negli anni '80 cambia lavoro: abbandona la carriera di attrice per dedicarsi a quella di imprenditrice televisiva riscuotendo un buon successo negli Stati Uniti. Ritorna a calcare le scene solo per una piccola particina in un film di Carlo Vanzina, Piccolo Grande Amore, al fianco di Raul Bova. Insieme al marito, Bill Hicks, gestisce un bed & breakfast in un antico castello dell'Alvernia, in Francia. Inoltre Catherine aiuta saltuariamente l'amica Barbara Bain che cerca di diffondere la lettura nelle classi di bambini più poveri.

NICK TATE: ha continuato a lavorare nello showbiz, partecipando a moltissimi fil, tra i quali Grido di Libertà di Attemborough, Un grido nella notte di Schepisi, (Meryl Streep candidata all'Oscar), e Hook di Spielberg. Ha inoltre continuato ad apparire in diverse serie tv, come Star Trek, the next generation, Star Trek, DS9, Lost. E' inoltre famoso per la sua voce: sua è la voce fuoricampo di trailers cinematografici come Jurassic Park, Mission: Impossible. Inoltre interpreta il ruolo del Capitano E.J. Smith nella versione Musical di Titanic in Australia.

Opening Scene: Chi ha incastrato Roger Rabbit?

Dedicategli 5 minuti della vostra giornata: è un vero tajo!

Vip Time

Qualche notiziuola dell'ultim'ora sul mondo dorato dei VIP che ho trovato navigando quà e là.:
  1. TOM CRUISE: E' stato scelto come nuovo "unto" di Scientology. Dopo la morte di R. Hubbard, fondatore della setta, avvenuta 20 anni orsono, l'attuale leader, D. Miscavige, ha indicato in Tom Cruise una figura cristologica in grado di diffondere il credo nel globo terracqueo. (24 gennaio The Sun);
  2. LELE MORA: L'ultima trovata dell'agente delle star, è un album di stickers che sarà possibile acquistare in edicola a partire dal 5 febbraio p.v. Il titolo dell'album è "Le figurine dei VIP di Lele Mora", con una sezione intitolata "Amici VIP" in cui compaiono nomi celeberi, (da Nilla PIzzi a Emilio Fede). Nell'elenco dei nomi VIP, ovviamente, compaiono una sfilza di personaggi indagati e ascoltati dal pm di Potenza John Woodcock nell'ambito dello scandalo Vallettopoli;
  3. GREY'S ANATOMY: Isaiah Washington, (Dr. Preston Burke), rischia di perdere il posto per aver insultato sul set, (dandogli del FINOCCHIO), il collega TR Knight, (Dr. George O'Maley), gay dichiarato. I dirigenti ABC stanno seriamente pensando di licenziare l'attore, sebbene per gli autori non sarà un'impresa facile, dato che negli episodi già registrati il personaggio ha un ruolo di primo piano. Le scuse dell'attore alla comunità gay, non sono state ritenute sufficienti;
  4. KEIRA KNIGHTLEY: L'attrice inglese ha dato mandato di iniziare un'azione legale contro il tabloid Daily Mail che nei giorni passati ha inserito, in un lungo articolo sulla morte per anoressia di una ragazza, una foto dell'attrice in costume da bagno, puntando l'attenzione sulla sua estrema magrezza. La Knightley ha definito disonesto l'articolo del Daily Mail e ha ribadito di non aver mai sofferto di disordini dell'alimentazione. Ha inoltre respinto l'accusa, portata avanti dal giornale, di essere un cattivo esempio per le teenager e, quindi, di essere responsabile per le sempre più numerose morti per anoressia.
  5. NICOLAS CAGE: Sarà l'attore italo-americano, vincitore di un premio Oscar come interprete di Via da Las Vegas, a interpretare il mitico pianista e intrattenitore gay LIBERACE. I produttori confermano che l'attore si è proposto anche per la regia del lungometraggio.

24 gennaio 2007

La Donna Bionica

La donna bionica è una serie televisiva statunitense nata come spin off del telefilm "L'uomo da sei milioni di dollari", la cui trama è ispirata al romanzo di Martin Caidin del 1972 Cyborg. In questa serie nasceva il personaggio di Jaime Sommers, (La donna bionica), interpretato dall'attrice Lindsay Wagner, che ottenne un successo tale da spingere la casa di produzione Universal a creare una vera e propria serie incentrata su di lei. Il primo episodio de La donna bionica vinne trasmesso negli Stati Uniti nel gennaio del 1976; la serie si articola in 3 stagioni per un totale di 58 episodi, (a cui ne vanno sommati alcuni in coproduzione con L'uomo da sei milioni di dollari), e si snoda nel periodo '76/'78. In Italia è stato trasmesso per la prima volta sulle reti Fininvest, (attuale Mediaset). Jaime Sommers è il personaggio protagonista della serie ed è interpretato da Lindsay Wagner. Jaime nasce ad Ojahi, (Stati Uniti), nel 1949. Nel 1966 i genitori, (agenti governativi), vengono uccisi durante un conflitto. Va a vivere con Elen e Jim, genitori di Steve Austin, (Lee Majors), il futuro Uomo da sei milioni di dollari, con il quale diventerà amica e frequenterà il college. Jaime decide quindi di lasciare Ojahi per seguire la carriera di tennista, diventando una grande professionista e riceve numerosi riconoscimenti. Nel 1975 fa ritorno ad Ojahi dove incontra nuovamente Steve Austin, che nel frattempo è diventato colonnello. Tra i due scoppia l'amore. Purtroppo durante un lancio col paracadute insieme a Steve, Jaime subisce un terribile incidente, infatti il suo paracadute non si apre correttamente schiantandola a terra. Jaime è in condizioni disperate e Steve chiede aiuto a Oscar Goldman, (Richard Anderson), capo della sede di Washington D.C. dell'OSI, (Office of Strategic Information), per rendere Jaime bionica, salvandole la vita. L'operazione viene eseguita dal dr. Rudy Wells e Jaime diventa la prima donna bionica; le parti anatomiche sostituite con arti bionici sono: braccio destro, gambe e orecchio destro. Subito dopo la sua prima missione però, Jaime ha una crisi di rigetto che la porta al coma. Le speranze di salvarla sono poche, ma il dr. Michael Marchetti suggerisce al dr. Wells una tecnica avveniristica per far riposare il corpo di Jaime in attesa di una nuova operazione. L'operazione viene eseguita nuovamente da Rudy Wells e Micahel Marchetti e riesce perfettamente ma Jamie, al risveglio, ha perso la memoria, non ricorda più nulla del suo passato. Riacquisterà poi totalmente la memoria. Jaime decide di lavorare per Oscar Goldman e l'OSI facendo l'agente segreto in missioni complicate e difficili. Per tre anni Jaime svolge quindi compiti particolari che la vedranno protagonista di missioni governative ad alto rischio. Jaime si accorge di aver trascurato un pò se stessa nei tre anni svolti al servizio dell'OSI e decide di ritirarsi. Incontrerà ancora occasionalmente Steve Austin e Oscar Goldman in tre film per la tv: Il ritorno dell'uomo Bionico, (1987), Scontro Bionico, (1989), e Il ritorno della Donna Bionica, (1994), in cui i due, finalmente, si sposano.
Lindsay Wagner, abbandonato il ruolo della donna bionica, ha proseguito la carriera di attrice senza tuttavia ritrovare il successo che le aveva dato la famosa serie tv. Ha girato parecchi film soprattutto per la tv e ha interpretato alcuni ruoli marginali in qualche serie televisiva. Il film di maggior successo che l'ha vista protagonista è stato probabilmente I falchi della notte, girato nel 1981. Oggi, a 57 anni, la sua attività principale - a parte sposarsi, visto che ha alle spalle ben 4 matrimoni - è il volontariato. Si dedica con passione alla causa dei bambini malati di dislessia - disturbo che l'aveva colpita da piccola e che è riuscita a guarire con difficoltà - dirigendo un progetto chiamato "The Teen Talking Circle Project". Una curiosità: nel 1979 Lindsay Wagner figurava tra i passeggeri a bordo di un volo Chicago - Los Angeles, caduto poco dopo il decollo senza lasciare nessun superstite. In realtà quel giorno Lindsay decise di rimandare il ritorno a Los Angeles e non salì a bordo di quell'aereo, salvandosi.
Lee Majors oggi ha 68 anni. Si è sposato 4 volte e ha avuto 4 figli. Il matrimonio più famoso è stato quello con l'attrice Farrah Fawcett che è durato dal 1973 al 1979. Divorziarono nel 1982. Il matrimonio pare sia finito perchè Lee voleva che sua moglie gli cucinasse la cena tutte le sere e per questo motivo l'attrice, impegnata in quel periodo nelle riprese di Charlie's Angels, ottenne un permesso speciale dalla produzione. Lee continua ad apparire in film per la tv in cui fa la parodia del colonnello Steve Austin.
Richard Anderson oggi ha 81 anni. Vive tranquillo nella sua casa di Long Beach, (LA), e ha abbandonato il set dopo una teoria infinita di ospitate nelle serie famose degli anni '80, (la signora in giallo, dynasty etc).



Opening Scene: Panic Room

A grande richiesta...

23 gennaio 2007

Oscar 2007: le nomination

Di poche ore fa l'elenco delle nomination agli oscar 2007:
Miglior film:
Babel
The Departed
The Queen
Little Miss Sunshine
Letters From Iwo Jima
Miglior Regia:
Clint Eastwood - Letters from Iwo Jima
Stephen Frears - The Queen
Paul Greengrass - United 93
Inarritu - Babel
Martin Scorsese - The Departed
Miglior Attrice Protagonista:
Penelope Cruz - Volver
Helen Mirren - The Queen
Meryl Streep - Il diavolo veste Prada
Judi Dench - Diario di uno scandalo
Kate Winslet - Little children
Miglior Attore Protagonista:
Leonardo Di Caprio - Blood diamond
Forest Whitaker - L’ultimo Re di Scozia
Will Smith - La ricerca della felicità
Peter O’Toole - Venus
Ryan Gosling - Half Nelson
Miglior Attrice non Protagonista:
Adriana Barraza - Babel
Cate Blanchett - Diario di uno scandalo
Abigail Breslin - Little Miss Sunshine
Jennifer Hudson - Dreamgirls
Rinko Kikuchi - Babel
Miglior Attore non Protagonista:
Alan Arkin - Little Miss Sunshine
Jackie Earle Healey - Little Chldren
Djimon Hounsou - Blood Diamond
Eddie Murphy - Dreamgirls
Mark Wahlberg - The Departed
Miglior Film Straniero:
Dopo il matrimonio - Danimarca
Glory Days - Algeria
The lives of the Other - Germania
Water - Canada
Il labirinto del Fauno - Messico
Italiani in concorso:
Aldo Signoretti e Vittorio Sodano - Make up di Apocalypto
Milena Canonero - Costumi di Marie Antoinette (OLE!!!!!!!)
La classifica delle candidature:

Dreamgirls - 8 candidature
Babel - 7 candidature
Il labirinto del Fauno/ The Queen - 6 candidature

La famiglia Bradford

E' stata una serie molto amata in Italia, quella de La Famiglia Bradford. Aveva esordito su Raiuno con il titolo "Otto bastano" e vennero trasmessi i primi episodi dove Diana Hyland compariva nei panni della mamma e che scomparve durante la produzione alla età di 41 anni. Gli episodi seguenti vennero trasmessi su Retequattro e poi sui canali Mediaset. E' Betty Buckley a interpretare la seconda moglie di Tom Bradford, (Dick Van Patten), giornalista del Sacramento Register. Le avventure di questa "grande" famiglia vertono sul quotidiano degli otto fratelli: David, Mary, Nancy, Jenny, Susan, Elisabeth, Tommy e Nicholas. La serie è stata trasmessa negli Usa dal 1977 al 1981 per cinque stagioni consecutive. Sono stati realizzati due film tv (vere proprie rimpatriate nel 1987 e nel 1989). Il clima "idilliaco" del serial é ben lontano dalla realtà quotidiana di questi attori. Alcuni dei quali hanno avuto vite decisamente sfortunate o difficili.
DICK VAN PATTEN Il Tom Bradford ha proseguito lavorando come attore collezionando diverse ospitate in serie come "Baywatch" e "Lois & Clark: The New Adventures of Superman". Ha mantenuto rapporti con Adam Rich,(il piccolo Nicholas nella serie), che lavora alla Disney vicino a casa sua. Ha fatto da padrino a Sara figlia di Susan Richardson, (la sportiva Susan).
BETTY BUCKLEY Ovvero Abby, é una attrice a 360°, ha lavorato sia in teatro, che in televisione oltre che per il grande schermo. Fra le sue apparizioni al cinema ricordiamo "Frantic" e "Wyatt Earp". Ha preso parte a diverse miniserie e tv movie.
GRANT GOODEVE Il figlio più grande David. Ha partecipato a "Dynasty", alla soap opera "Rituals", e a diversi tv movie.
LANI O'GRADY, Mary, la studentessa di medicina. Aldilà di alcune apparizioni in "Love Boat" aveva lasciato agli inizi degli anni '80 i riflettori. E' morta nel settembre del 2001 per overdose di farmaci, non si sa se per un tentativo di suicidio oppure per motivi accidentali.

LAURIE WALTERS Interpretava il ruolo della simpatica Joanie, prima aspirante attrice poi giornalista. Dopo "La Famiglia Bradford" ha partecipato a qualche fiction come "guest star" come Cin Cin, Autostrada per il cielo e un episodio di Colombo registrato nel 1990.
SUSAN RICHARDSON La rossa e sportivissima Susan della serie, ha avuto una vita decisamente non facile: problemi di droga, la figlia Sarah é stata ostaggio in Korea..nel 1999 Susan è stata ricoverata per una grave depressione.

DIANNE KAY, la bella e bionda Nancy, ha partecipato sucessivamente ai Bradford a diverse serie negli anni '80 per poi ritirarsi. Vive a Los Angeles e fa la mamma a tempo pieno.
CONNIE NEWTON Elizabeth, l'amante della danza. Dopo i Bradford ha fatto diverse partecipazioni nei serial "Saranno Famosi" "Chips" "L.A. Law" Vive a Los Angeles, con la sua famiglia e fa l'insegnante di danza.
WILLIE AAMES, protagonista del film "Paradise" insieme a Brooke Shields, ha avuto in passato problemi di droga. Ha partecipato al cast di "Charles in charge" Due matrimoni. Ora sembra abbia trovato la serenità. Ha recitato e diretto una serie per bambini Bibleman.

ADAM RICH Il piccolo Nicholas dopo la serie ha lavorato per un altro telefilm "Codice rosso" ambientato nel mondo dell'emergenza dei vigili del fuoco. Ha iniziato a fumare marijuana a 10 anni, problemi di droga e numerosi arresti.

La casa nella prateria

La serie è ispirata agli scritti di Laura Ingalls Wilder, la protagonista della serie. E' composta da ben 10 serie, l'ultima delle quali è costituita da tre film realizzati tra il 1983 e il 1984. Protagonisti sono gli Ingalls, (al solo scrivere questo nome mi viene la pelle d'oca!!!!): papà Charles, (Michael Landon), mamma Caroline, (Karen Grassle), e i loro figli, Mary, (Melissa Sue Anderson), Laura, (Melissa Gilbert), Carrie, (interpretata dalle gemelle Lindsay e Sidney Greenbush), e Albert, loro figlio adottivo, (Matthew Laborteaux). Gli Ingalls, in cerca di fortuna, vanno a vivere in un minuscolo, e ancora in costruzione, paesino del Minnesota, Walnut Grow, alla fine del XIX secolo. La serie racconta la quotidinità di questa famiglia, alle prese con tutti i problemi che rappresentava la conquista del west alla fine del XIX secolo, tra intrighi e problemi nella piccola società della lontana e semidesertica provincia americana. Le vicende della famiglia Ingalls, si intrecciano con quelle degli altri abitanti del piccolo villaggio: come non ricordare Nellie Oleson, (Alison Arngrim) e la mamma, Harriet Oleson, (Katherine MacGregor), e il marito di Laura, Almanzo Wilder, (Dean Butler). Ma che fine hanno fatto costoro?

Melissa Gilbert dopo la serie ha girato moltissimi film tv. E' sposata con Bruce Boxleitner, (l'attore che interpretava l'agente segreto in Top Secret). Ha due figli, uno dal primo matrimonio Dakota Paul, (1989), e uno dal secondo con Bruce, Michael Garrett, (1995).
Michael Landon, classe 1936, stato protagonista di "Bonanza" e della serie "Autostop per il cielo" (trasmessa in italia da TMC). Michael ci ha lasciato nel 1991 per un male incurabile, (cancro al pancreas).
Karen Grassle, si allontanata dalla televisione preferendo lavorare nel teatro. Nel 1994 ha preso parte al film Wyatt Earp con Kevin Costner.
Melissa Sue Anderson, dopo la fortunata serie, ha tentato di continuare la carriera cinematografica con discutibile successo. Ha partecipato, (riciclandosi), ad alcune serie tv, tra le quali Love Boat.
Le due gemelle Greenbush, dopo la fortunata serie, hanno abbandonato la carriera di attrici.
Matthew Laborteaux dopo la serie lo abbiamo visto nel telefilm "I ragazzi del computer", (Italia 1). In seguito ha recitato in diversi tv movie. E' da alcuni anni che non appare più sulle scene. Suo fratello Patrick é invece nel cast di JAG.
Alison Arngrim ha lavorato per tre anni come modella. Si é occupata di volontariato nei confronti dei malati di Aids e delle loro famiglie dopo la scomparsa del collega Steve Tracy (che nella serie interpretava il marito). Si è sposata due volte. Nel 2000 ha recitato in diversi tv movie. Mantiene ottimi rapporti con Melissa Gilbert.
Katherine MacGregor, la bravissima attrice che intepretava la dispettosa e odiosa Mrs Oleson, dell'emporio del paese non ha più lavorato davanti alle cineprese. Mentre girava le scene dell'ultima puntata, Katherine era ammalata gravemente di cancro ma é riuscita a salvarsi e ha sposato il medico che l'ha salvata!

Dean Butler ovvero Almanzo, il marito di Laura, é tuttora nello showbiz.Negli ultimi anni ha lavorato nel serial "Buffy l'ammazza vampiri", (Italia 1). Aveva partecipato a diverse puntate di Love Boat, (prima serie).

I telefilm degli anni '70/'80

Una nuova rubrica: i telefilm degli anni '70/'80.
L'idea mi è venuta perchè si fa un gran parlare delle nuove serie televisive, di come stiano cambiando i palinsesti delle emittenti televisive e le abitudine delle famiglie. Ci si dimena tra Dr. House, Lost, Six Feet Under, Sex and the City, Grey's Anatomy, (per carità come dimenticare Grey's Anatomy?), e ormai si parla solamente utilizzando frasi pronunciate dai protagonisti di queste famose serie e nuovi epiteti sono stati coniati per classi della nostra società sulla base di queste serie, (per esempio le casalinghe ormai sono tutte "Disperate"). Chi non ha fortuna nel mondo del grande schermo, (per quanti anni c'ha provato Sarah Jessica Parker a diventare famosa?), si butta a capofitto nelle serie tv, riscoprendo il fascino del piccolo schermo. E come dar loro torto? In troppi, però, dimenticano che loro, le nuove serie, sono figlie di un decennio, che va dalla fine degli anni '70 all'inizio degli psichedelici anni '80, che ha dato vita a una florida produzione di storie e personaggi indimenticabili, che hanno segnato la vita di una generazione intera e che oggi alimentano le ormai sterili case di produzione del grande schermo Hollywoodiano: Stursky&Hutch, Hulk, Hazard, Wonder Woman, Vita da strega, solo per citarne alcuni.
E allora perchè dimenticarli? Ma soprattutto, che fine hanno fatto i protagonisti? Ebbene, tenterò di occuparmi proprio di questo.

Opening Scene - Colazione da Tiffany

Il regista del film, Blake Edwards, afferma che le riprese del film, sono iniziate sotto i migliori auspici. Un miracolo, infatti, ha reso possibile le riprese della prima scena: non è stata chiusa nessuna strada, nè sono intervenute forze dell'ordine eppure la quinta strada di manhattan appare incredibilmente deserta alle sei del mattino...

22 gennaio 2007

Opening Scene: Little Miss Sunshine

Un film delizioso...

19 gennaio 2007

iPod: dove costa meno?

Una delle più importanti banche australiane, la Commonwealth Bank, ha usato l'ultima versione del lettore musicale di Apple, l'iPod Nano, per confrontare le valute in tutto il mondo e il potere d'acquisto in 26 Paesi diversi. Il sondaggio mostra i prezzi della versione da 2 giga espressi in dollari Usa e indica che sono i brasiliani a pagare di più per accaparrarsi l'iPod, dovendo sborsare $ 327,72, una cifra ben superiore al prezzo che devono pagare i clienti indiani $ 222,27. In Italia questo lettore costa $ 192,86, classificando il nostro Paese in 13esima posizione, dopo la Spagna e prima della Germania. E' il Canada invece il Paese più economico per comprare l'iPod Nano al prezzo di $ 144,20, mentre l'Australia si aggiudica la 19esima posizione con $ 172,36, più economica della Germania, $ 192,46 dollari, della Francia dove questo lettore costa $ 205,80, della Corea del Sud in cui il prezzo è di $ 176,17 e della Cina, dove viene prodotto il lettore. Gli Usa sono al quarto posto con un prezzo di $ 149,00. Qualcuno va in Canada?

News dal mondo del cinema

  1. IRON MAN - Gwyneth Paltrow sarà nel cast del film tratto dal fumetto Iron Man e interpreterà l'assistente del supereroe, Virginia "Pepper" Potts. Robert Downey Jr. vestirà invece i panni del supereroe e del suo alter-ego, il miliardario Tony Stark. Nel corso della vicenda, Virginia diventa la coscienza critica di Iron Man. Le riprese, dirette da Jon Favreau, avranno inizio a marzo;
  2. SUNDANCE FESTIVAL - Da domani a Park City, (Utah), avrà inizio l'annuale rassegna fondata da Robert Redford: 122 film, 82 anteprime mondiali provenienti da 25 paesi, (Italia esclusa). Questi i numeri del Sundance che vede, nel programma ufficiale, nuove tendenze asiatiche, (dall'India alla Corea), documentari, minoranze linguistiche della grande america, divi emergenti come Vera Farmiga, e cavalli di ritorno come Sam Rockwell, entrambi presenti con due film. Chiusura della rassegna, 28 Gennaio;
  3. OSCAR.1 - Sarà Salma Hayek ad annunciare martedì, insieme al presidente dell'Academy Sid Ganis, le candidature agli Oscar 2006. La cerimonia è in programma al Samuel Goldwyn Theater di Los Angeles martedì 23 gennaio alle 5.30 del mattino, (in Italia saranno le 14.30), per massimizzare gli ascolti sulla East Coast. Gli Oscar Saranno consegnati il 25 febbraio con una cerimonia in programma al Teatro Kodak di Los Angeles. Ennio Morricone riceverà l'Oscar alla carriera;
  4. OSCAR.2 - Selezionati i 9 film stranieri: dei 61 film candidati alla categoria di "miglior film straniero" per l'Oscar, ne sono stati preselezionati 9. Si tratta di Days of glory, di Rachid Bouchareb, Water, di Deepa Metha, Dopo il matrimonio, di Susanne Bier, Avenue Montaigne, di Daniel Thompson, The lives of the others, di Florian Henckel von Donnersmarck, Il labirinto del Fauno, di Guillermo del Toro, Black Book, di Paul Verhoeven, Volver, di Pedro Almodovar, e Vitus, di Fredi M. Murer;
  5. OSCAR.3 - Nuovomondo di Emanuele Crialese che ha vinto un Leone d'argento a Venezia, non sarà incluso nei film nominati agli Oscar. Lo ha detto il produttore Fabrizio Mosca, spiegando che quest'anno per la prima volta l'Academy ha comunicato una pre-selezione di nove film e il film italiano non c'è. Con l'esclusione di Nuovomondo, nessuna pellicola italiana è in corsa per il premio per miglior film straniero;

NUOVO WEEK END DI CINEMA: Oggi in uscita nelle sale:

  1. Manuale d'amore 2 - diviso in 4 episodi, il film racconta le storie di Nicola, (Riccardo Scamarcio), un disabile che si innamora della sensuale Lucia, (Monica Bellucci), un'infermiera nei confronti della quale nutre una vera e propria ossessione erotica; poi la storia di Franco, (Fabio Volo), e Manuela, (Barbora Bobulova), una coppia che per avere un figlio ricorre alla fecondazione assistita; Ernesto (Carlo Verdone), un cinquantenne che conduce una vita noiosa, e che perde la testa per la vulcanica Cecilia, (Elsa Pataky), molto più giovane di lui; ed infine la storia di Fosco (Sergio Rubini), e Filippo, (Antonio Albanese), una coppia di gay che decide di sposarsi nella Spagna di Zapatero;
  2. L'arte del sogno - il film scritto e diretto da Michel Gondry, racconta la storia di Stèphane, (Gael Garcia Bernal), un ragazzo timido e impacciato, dotato di una fervida immaginazione che vive in un mondo tutto suo, in cui sogno e realtà si confondono. Quando però il ragazzo si trasferisce a Parigi, con la speranza di poter diventare un grande illustratore, è costretto a fare i conti con un impiego monotono e noioso; le cose cambieranno quando incontrerà la sua vicina di casa Stèphanie, (Charlotte Gainsbourg);
  3. The Guardian - diretto da Andrew Davis e interpretato da Kevin Costner, Ashton Kutcher, Clancy Brown, Sela Ward, e Melissa Sagemiller. Il film racconta la storia di un ragazzo che decide di entrare nella Guardia Costiera, dove conosce un uomo che un tempo era famoso per i suoi eroici salvataggi, e che ora è inaridito dal rimorso per un grave incidente in seguito al quale la sua squadra aveva perso la vita;
  4. Bobby - film scritto diretto e interpretato da Emilio Estevez ambientato nell'Hotel Ambassador di Los Angeles, all'interno del quale si intrecciano, in una sera del '68, la vita di 22 personaggi, testimoni di un evento storico, l'omicidio di Bobby Kennedy. Cast d'eccezione per questo film: Ashton Kutcher, Anthony Hopkins, Demi Moore, Sharon Stone, Elijah Wood, Helen Hunt, Laurence Fishburne, Heather Graham, Lindsay Lohan, Martin Sheen e Christian Slater.
  5. Una scomoda verità - diretto da Davis Guggenheim, in questo film-documentario Al Gore mette in guardia il mondo intero sull'imminente crisi climatica, e sulle problematiche relative all'effetto serra.

Opening Scene: Contact

Dopo una notte di grandi rimuginamenti, (ma chi ce crede!), ho deciso che posterò l'opening scene di un film ogni giorno, e non già ogni settimana come proposto ieri!
Oggi tocca a Contact: vabbè, un'apertura di film, assolutamente entusiasmante, direi quasi commovente, che vi consiglio però di vedere solo dopo aver alzato un pò l'audio del vostro computer!

18 gennaio 2007

Non posso aspettare

Si non ce la faccio ad aspettare la prossima settimana. Eccone un'altra!
La morte ti fa bella (Death becomes her)

Opening Scene

In un post di qualche settimana fa, (precisamente del 19 dicembre scorso), ho mostrato due delle opening scene che a me hanno colpito di più. Leggendo il giornale di questa mattina, ho trovato una notizia che mi ha riportato proprio a quel 19 dicembre: L'importanza dell'incipit. Anche Hollywood punta sui titoli di testa.
Ho avuto un'illuminazione: ogni settimana posterò scene di aperture di film che mi hanno particolarmente colpito.
Comincio questa nuova "rubrica" proprio oggi con l'apertura di Magnolia:

Una riflessione "familiare"

Dormo con la tv accesa.
Si, tutta la notte. Ho provato con la funzione sleep, (che erripotterescamente chiamo lo spegnino), ma niente da fare: non appena la tv si spegne, io mi sveglio.
Per alcuni versi, questa è una fortuna, perchè in questo modo mi è capitato di vedere o sentire cose che se l'apparecchio fosse stato spento, forse non avrei mai sentito nè mai visto.
Tutto sto preambolo per dire, molto semplicemente, che stamane, come tutte le mattine mi sono svegliato qualche minuto prima del suono della sveglia, e la tv era sintonizzata su "La7", (chissà che cosa stavo guardando ieri notte prima di addormentarmi). Ebbene mi sveglio con il faccione di Enrico Vaime, che stava commentando un pò tutte le notizie del giorno, (oh, mai un risveglio con una bella notizia, tutte catastrofi o carneficine...!).
Tra queste, pare sia stato particolarmente colpito da due, (manco a dirlo, omicidi), e cioè quella del 16enne ammazzato a Napoli da un suo coetaneo per un'assurda questione di "sguardi", e quella del 34enne che a Zelarino, durante la cena di ieri ha sgozzato zio, zia e cugino. Un piccolo riferimento alla strage di Erba e poi giù coi commenti sulla famiglia. Secondo un'indagine infatti, (e Vaime parlava con dati alla mano), la maggior parte degli omicidi, in Italia, avvengono nell'ambito della ristretta cerchia familiare. Mo a dire il vero non ero lucidissimo, ma ancora mezzo addormentato, ma la riflessione di Vaime voleva arrivare a questo punto focale, (e lì si che mi sono svegliato per bene...): la famiglia tradizionale, funziona ancora? All'inizio ho pensato fosse un pò una forzatura, ma dopo la doccia, e durante tutto il tragitto da casa in ufficio, non ho fatto altro che pensarci e la domanda che si fa Vaime, m'è sembrata più che legittima, direi quasi sensata. E si, si fa un gran parlare di come è necessario rinforzare il caposaldo della repubblica italiana, "la famiglia", ma non si approfondisce un problema che è chiaro a tutti: la famiglia tradizionale è "decisamente" in crisi. Il 51% delle donne americane, preferisce non sposarsi, il primo figlio, (in Italia), dopo i 29 anni, ogni 1000 coppie sposate, 5,2 si separano e 3 divorziano e nell'mabito del matrimonio, il 16,9 dei separati ha contratto matrimonio con rito civile e ben l'83,1% con rito religioso, (fonte ISTAT). Possibile che a nessuno venga in mente che forse è il caso di provare un nuovo sentiero? Di sperimentare nuove forme di "unione"? E' tristemente necessario restare ancorati a un passato fatto di tradizione che porta solo all'infelicità e al malfunzionamento della famiglia che può, (ribadisco "PUO'"), sfociare in episodi tipo quello di Erba, di Napoli o di Zelarino, (solo per citare alcuni degli avvenimenti degli ultimi giorni, ma non dimentichiamo Erika e Omar o la morte del piccolo Samuele)? E se la "famiglia pacs/unione civile" funzionasse meglio?

17 gennaio 2007

Grazie 1000

E come disse Garibaldi, sbarcando in Sicilia: "Grazie Mille!"