29 dicembre 2006

Quiz sul 2006

Leggevo anche questa mattina il giornale, e ho trovato un quiz costituito da 20 domande, su fatti accaduti nell'anno che sta per terminare. Domande di ogni tipo. Ho fallito sul nome della Miss Italia 2006, sulla partita della Francia...Lo sanno tutti che di queste cose proprio non ci capisco un cavolo.
E voi? Quanto ne sapete dell'anno che volge al termine?

28 dicembre 2006

Un occhio all'ambiente

Leggevo il giornale questa mattina, e tra i vari gossip e le varie nuove manie del momento, mi sono soffermato su una notizia che ha davvero dell'incredibile. Una notizia che mi ha immediatamente proiettato nel futuro, quello che vediamo nei film al cinema.
Riporto di seguito l'articolo:
"Il cambiamento climatico ha cominciato a mutare le carte geografiche partendo da uno dei luoghi più popolati del pianeta. Là dove il Gange e il Brahmaputra si gettano nella Baia del Bengala, è sparita Lohachara, diecimila persone evacuate, la prima isola abitata risucchiata dal mare in crescita. La notizia rimbalza dal sito del giornale inglese The Independent e segue il calvario degli isolotti già conquistati per giorni o settimane dall'oceano che si alza rabbioso: non una risalita lineare, ma ondate violente che cadono come un colpo di frusta sugli atolli dell'oceano Indiano e del Pacifico sconvolgendo i villaggi, i campi, le riserve di acqua dolce. Un'invasione che mette alla prova la sopravvivenza fisica e psicologica degli abitanti. Quanto è possibile sopportare? Quando è ora di arrendersi? Nelle isole Tuvalu l'esasperazione ha portato 12 mila abitanti a un passo dalla fuga, dall'esilio volontario: hanno già chiesto asilo ambientale alla Nuova Zelanda e presto se ne andranno perché sanno di non poter più fermare il mare. Negli arcipelaghi più ricchi, come le Hawaii, si difendono ancora divorando le isole meno redditizie a favore di quelle con più sdraio e ombrelloni: spostano la sabbia da un punto all'altro per costruire i sea walls, muri che, anno dopo anno, si rivelano sempre più fragili e precari. L'oceano Indiano, con la sua temperatura particolarmente alta, fa da apripista alla risalita degli oceani guadagnando in alcune zone anche il doppio della media globale che ormai viaggia sopra i 3 millimetri di crescita annuale. Solo nel Golfo del Bengala, assieme alle 400 tigri che stanno per passare dall'estinzione potenziale all'estinzione di fatto, sono a rischio immediato una dozzina di isole abitate da 70 mila persone. E' l'avanguardia dell'esercito dei profughi ambientali che sta per mettersi in campo. Nel raggio di cento chilometri dalla costa vivono oggi un miliardo e 200 milioni di persone, che nel 2080 raddoppieranno o triplicheranno. Secondo i calcoli di Robert Nicholls, uno dei ricercatori che da più tempo lavorano sulle previsioni climatiche, nello scenario peggiore, equivalente alla crescita di un metro del livello del mare per il 2080, decine di milioni di persone dovranno lasciare le loro case: più di 50 milioni nell'area dell'oceano Indiano, tra i 10 e i 50 milioni nella zona del Pacifico e di una parte dell'Atlantico, quasi 10 milioni di Africa e nel Mediterraneo. Questo scenario comporta anche forti perdite di territorio in tutti i continenti. Il 46 per cento delle zone umide costiere verrebbe invaso dal mare: perdite particolarmente gravi si avrebbero sulla costa orientale degli Stati Uniti, nel golfo del Messico, nel Mar Baltico, nel Mar Nero e nel Mediterraneo. I primi ad essere colpiti sarebbero quelli che portano le responsabilità minori del disastro ambientale prodotto principalmente dall'uso dei combustibili fossili. Un abitante delle piccole isole usa una minima frazione dell'energia utilizzata da uno statunitense, che è in cima alla piramide dei consumi, ma per molti arcipelaghi il destino appare segnato: dalle Tuvalu alle Maldive, dalle Kiribati alle Marshall, dalle Tonga alle Cook sembra scattato il conto alla rovescia. Tanto che gli abitanti di queste terre precarie, un pelo sopra il livello del mare, si sono consorziati in un cartello, l'Aosis (Alliance of Small Island States) che raggruppa 40 paesi. Per loro la battaglia del clima è una questione di sopravvivenza fisica".
Possibile mai che, nonostante queste notizie agghiaccianti, il popolo americano continui a dare il proprio consenso al presidente degli Stati Uniti nella sua assurda e insensata politica anti Protocollo di Kyoto?
Un attimo di riflessione.

E pure sto natale se lo semo torto dalle palle

Citazione di un capolavoro della cinematografia italiana, (Vacanze di Natale), esprime perfettamente il sentimento che mi accompagna, subito dopo le magnate natalizie. Nella mia famiglia non c'è mai stata una grande tradizione per il natale, non ho mai fatto un albero di natale, nè mai un presepe. Però alle gran magnate, non ci si sottrae mai. Quest'anno ci si è inventati anche la situazione "scambio dei regali", mai successo prima d'ora.
Beh vabbè, ma come fate voi comuni mortali a sottostare allo stress che la ricerca e l'acquisto del regalo comporta? voglio dire, mi hanno preso molto in giro perchè sono entrato in un negozio e ho comprato a tutti la stessa cosa, con la stessa confezione, con lo stesso nastrino. Pare sia una cosa che non si fa.
Vi vedo a voi tutti...lì, allegri, che scartate i regali e che guardate gli altri che scartano i regali, vi vedo...quando il 10 gennaio controllate l'estratto conto della banca...Vi vedo che v'è passata la voglia di ridere...
Insomma, la "questione natale" è davvero discutibile. Perchè ci si DEVE scambiare i regali proprio quando è tutto prestabilito? Perchè stare tutti insieme in famiglia, quando ci dicono di farlo? Perchè?
Per lo spirito del natale? Mai avuto.
E più passa il tempo e più sono contento di non averne. Mi sembra tutta solo una grande, grandissima ipocrisia.

19 dicembre 2006

L'opening scene più bella

Bhè per me sono due:
Love actually

Closer



La morte ti fa bella

Un classico ormai, ma quante, (troppe), risate....

Tira&Molla

Vabbè! Concedetevi questi 5 min e 40 sec di puro divertimento, di assoluto spasso, di incredibili risate. Alzate un pò il volume e mettetevi comodi...


Il Grande Ratzinger




















Davvero incredibile!!!!

Dèjà vu ovvero il making the video di Bionzè

New Orleans: Mardi Gras 2006
C'è grande festa in città, si sa Mardi Gras a New Orleans, anche dopo Katrina, (di cui, tra l'altro, non si ha traccia se non nei titoli di coda con una dedica particolare), è un pò come il Carnevale di Putignano o come quello di Ivrea, (arance a parte). Un plotone intero della Marina Militare Americana, sale su uno dei tipici battelli che attraversano il Mississipi, e all'improvviso BOOM, due note familiari nell'aria e arriva lei: CHER, inguainata in una guepiere nera come nel suo video If I could turn back time...




Cher toglie la maschera e indossa i panni di Denzel Washington, che, (oltre a combattere contro il suo doppio Cher, che lo vorrebbe nudo per tutta la durata del film), per l'occasione ha consultato l'amica Spagna, (Ivana),
e si è fatto consigliare il suo dentista:
Cher-Denzel sfoggia, infatti, un nuovo VERISSIMO sorriso, eguagliabile, appunto, solo a quello della sua amica veronese, (prima Cher, poi Denzel, poi Ivana: un film sul trasfor-travestitismo dunque...). A questo punto comincia Minority Report, (je piacerebbe...), solo che non c'è Tom Cruise, (ahimè!), ma troviamo invece Jim Caviezel, al quale, stranamente, (!!!!!), hanno di nuovo affidato il ruolo del matto. La vera bomba, però, è lei, la sorella magra e più bella, (e forse anche più intonata, non lo possiamo sapere, nel film non canta), di Bionzè: Claire.
Claire-Bionzè non potrà mai fare la pianista, ha dei seri problemi alle articolazioni della mano destra. Ed è proprio stringendo quella mano che Cher-Denzel se ne innamora, dando inizio a una storia d'amore lesbo, (mai portata sul grande schermo), tra una travestito con manie di grandezza, e una cantante di colore. A questo punto entra in scena un irriconoscibile Val Kilmer. Dimenticate Ice di Top Gun, dimenticate Il Santo, dimenticate qualsiasi altro personaggio interpretato da Val: è diventato allergico alla polvere e si fa tutti i giorni di cortisone con conseguente, repentino e senza via di ritorno, aumento di peso. Val arruola Cher-Denzel per la ricerca dell'orecchino di rubino perso da Claire-Bionzè. Infatti, nonostante il suo parrucchiere glielo avesse caldamente sconsigliato, (le extension non sono uno scherzo), Claire-Bionzè non può far a meno di fare continui bagni e tuffi nel Mississipi, (manco volesse emulare Jeff Buckley, o, peggio ancora, Ylenia Carrisi), e tuffate oggi, tuffate domani, s'è persa un orecchino di rubino. Cher-Denzel, dopo aver interpellato i Precog, dopo aver un pò giocato alla playstation in tv e dopo essersi denudato dentro il tubo di Salto nel Buio, (Cher, ha avuto la meglio alla fine...), attraversa i giorni a ritroso nel tempo, non solo nella speranza di risolvere i problemi di artrite di Claire-Bionzè, ma anche, ( e soprattutto), per ritrovare l'orecchino smarrito. Al pari di Winona Ryder infatti, (ormai famosa più per la sua cleptomania che non per qualche sua nuova interpretazione), Cher-Denzel, vuole rubare l'orecchino di Claire-Bionzè, e lo continua spasmodicamente a cercare per tutta la durata del film, nella speranza di aggiungere contante al gruzzolo già messo da parte per l'intervento per il cambio di sesso.
Servirebbe un intervento divino.
Per dare un senso a queste poche righe, consiglio la visione del film.
A me ha molto divertito e mi ha tenuto con il culo incollato alla poltrona del cinema.

18 dicembre 2006

L'angolo delle lamentele

Mi dà sul culo alzarmi la mattina per andare a lavorare. Come suggerisce la mia amica Lady Coco, vorrei lavorare da casa e farmi pagare per restarci. Voi di che vi lamentate?

Joseph-Palpatine-Ratzinger

Grazie a erpupone per le dritte.
Davvero incredibile...

Joseph-Fester-Ratzinger


Non trovate la somiglianza stupefacente?

A proposito di PACS...

Sul perchè sia giusto una legislazione ad hoc per risolvere al più presto questa lacuna normativa in italia...

E se poi pensate che sia indispensabile il matrimonio per parlare di famiglia, almeno fate in modo che non vada proprio così...

Illusioni Ottiche

Io le ho sempre adorate e mi ha sempre affascinato come prendano in giro il nostro sistema nervoso e il nostro cervello!!! Inutile dirvi che nelle immagini non c'è nulla in movimento...

E se fosse andata così?

Che ne possiamo sapere noi? Certo da fare invidia a "Priscilla la regina del deserto"...

Pubblicità specchio della società

C'è ancora chi dice il contrario?


A ciascuno il suo

Auguro a ciascuno il suo Buon Natale!

15 dicembre 2006

Panico in aria!

ESTERI
Panico su un volo della Saudi Arabian Airlines che viaggiava a 10mila metri
Arrestato il proprietario dell'insolito bagaglio.
"Grave carenza nei controlli all'imbarco"
"Erano nella borsa di un passeggero"

DUBAI - Come in una parodia comico-grottesca del recente film d'azione Usa "Snakes On a Plane" (Serpenti su un aereo), i 100 passeggeri di un volo interno saudita sono caduti nel panico quando si sono trovati la cabina invasa da 80 topolini misteriosamente usciti dalla valigia di un passeggero mentre si trovavano a quasi 10.000 metri di quota. Ne dà notizia oggi il quotidiano 'al Hayat', secondo il quale quando i passeggeri del volo della Saudi Arabian Airlines si sono visti i topolini sgattaiolare dappertutto, fra i piedi e sopra le loro teste, a far capolino dagli scomparti per i bagagli a mano. Come ha detto una hostess, "le urla hanno superato il rumore dei jet". Il proprietario del bagaglio pieno di topi vivi è stato arrestato e ora si sta indagando per capire come sia potuta aprire una falla così clamorosa nei controlli all'imbarco.

La prossima volta che mi rompono le palle per la mia crema idratante, faccio un casino!!!

Il paradiso degli EX

La questione "ex" è stata sempre, per me, una montagna da scalare con le mani nude: una fatica enorme!
La questione "ex", è una questione spinosa, spinosissima.
Più di una volta mi sono ritrovato in situazioni assurde, da film dell'orrore, in cui il/la tuo/a compagno/a, deve festeggiare il suo compleanno nella propria casa, (non so se è chiara la fattispecie che sto descrivendo...), e per una serie di strani giri, di amicizie in comune, di amicizie non in comune, ripicche, varie ed e eventuali, ti avvisa dicendoti: "c'è il rischio che venga anche il/la mio/a ex....".
E questa cosa viene detta come se fosse la cosa più normale e plausibile di questo mondo.
Beh, non è così. Non è affatto la cosa più normale di questo mondo.
Il rischio? L'unico richio che ho accettato di correre nella mia vita è stato quello di fare il bagno in una piscina in cui stava per tuffarsi Giuliano Ferrara.
Tu resti lì, basito.
Senza parole.
Tra l'allibito e l'annichilito.
Pensi che devi fare un salto al CIM più vicino, perchè sei l'unico a trovare senza senso una situazione del genere , (visto che nessuno lo ammette pubblicamente... non è di moda essere gelosi, è così infantile!).
Ed è forse proprio di fronte all'ineluttabilità di queste circostanze che pensi che forse da single stavi meglio, forse avevi meno paturnie e forse gestivi meglio la tua vita senza dover dare conto a nessuno delle tue manie ossessive compulsive etc etc. Forse stavi meglio quando decidevi tu, con chi, quando, dove...
E allora sono sempre più del parere che gli/le "ex" devono sparire, espatriare, preferibilmente cambiando continente, cioè andare a vivere in luoghi in cui 24 ore di volo aereo per raggiungerli/e non bastano.
Foglio di via per gli/le ex: tutti nel loro paradiso: lontano, (lontanissimo), da me.

Un altro anno di cinema

15 Dicembre 2006.
Sta per concludersi un altro anno di cinema.
http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=film&where=4&type=2006
Sto per chiudere tutti i biglietti dentro la scatola "2006". Ogni anno mi riprometto di scrivere due righe dopo la visione di ogni film, così da avere memoria di quello che ho visto, e soprattutto delle sensazioni provate. Ho detto che tutti gli anni me lo riprometto, non che lo faccio:-)

Vorrei provare con una sorta di classifica dei film visti quest'anno, indicando solo il più bello, (leggi il più emozionante), e il più brutto, (leggi il più noioso).
il più brutto: I segreti di Brokeback Mountain
il più bello: Marie Antoinette

che scontato!

13 dicembre 2006

Danza Rituale



Svelato finalmente il mistero del gonnellino scozzese...

Il labirinto del fauno

Adriano, (cinemaccio a dire il vero...), 22.30.
Silenzio in sala, (strano ma vero), e lo spettacolo ha inizio.
Spettacolo visionario di una favola dark, (perchè di una favola si tratta). Una favola per adulti, però, (più volte durante la proiezione mi sono visto costretto a coprirmi gli occhi, ma io non faccio testo!). Il film è avvincente ed emozionante, le atmosfere fosche e la colonna sonora un pò folk, (concedetemi il termine), raggiungono lo scopo di incupirti l'animo durante la visione. I mostri sono davvero mostruosi e il "Cattivo" è talmente cattivo che non si può fare a meno di detestarlo! E anche quelli che dovrebbero essere "I Buoni", fanno comunque un pò paura. Dura la critica politica al periodo del franchismo spagnolo, sfondo temporale del film. Terminata la proiezione mi sono detto: "ho appena visto , la versione dark e terrificante di Alice nel paese delle meraviglie, ho appena visto Ofelia nel paese degli orrori!!!!

Fools Rush In


Ascolto la colonna sonora che mi è stata regalata ieri sera. Mi commuove la melodia di una canzone del disco 2 e impazzisco per il testo che riporto qui di seguito:

fools rush in
where angels fear to tread
and so I come to you my love
my heart above my head
though I see
the danger there
if theres a chance for me
then I dont care
fools rush in
where wise men never go
but wise men never fall in love
so how are they to know
when we met
I felt my life begin
so open up your heart and let
this fool rush in
fools rush in
where wise men never go
but wise men never fall in love
so how are they to know
when we met
I felt my life begin
so open up your heart and let
this fool rush in
just open up your heart and let
this fool rush in
let open up your heart and let
this fool rush in

12 dicembre 2006

Colazione da Tiffany


L'occasione è stata data da una serata passata a casa. E proprio quella sera in tv non c'era niente di interessante da vedere. Ho colto l'occasione, e per la prima volta Nicola ha visto uno dei miei film preferiti.
Io mi sono un pò appisolato... Ma a Nicola il film è piaciuto moltissimo.


Marie Antoinette

Non voglio sentire storie. Il film della Coppola è incredibile.
C'è chi ne parla come di un videoclip, chi dice che è un film inconsistente, chi dice che la colonna sonora è assolutamente fuori luogo.
De gustibus.
Le musiche mi hanno commosso, (e adesso sono in possesso dei 2cd): e il rock degli anni '80 ben si sposa con il taglio pop che Sofia ha voluto dare alla sua personalissima visione della regina francese ; i costumi sono di altissimo pregio, (grande Milena Canonero, Le relazioni pericolose, L'età dell'innocenza...); originale la scelta di evidenziare la dimensione "privata" della regina. Non va infatti dimenticato, che il film è la chiusura di una "virtuale" trilogia, (Il giardino delle vergini suicide, Lost in translation), in cui l'attenzione sull'universo femminile, pre e post adolescenziale, è puntata essenzialmente sugli aspetti più intimi della "storia" delle protagoniste, per le quali non si può certo parlare di approssimazione psicologica. Credo che da un punto di vista meramente estetico, il film rasenti la perfezione.
Tutta la mia stima per Sofia per aver deciso di non raccontarci, (per l'ennnesima volta), il capo di Marie Antoinette che rotola sul patibolo.


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Non c'è PACS per i PACS

PACS - Patto Civile di Solidarietà: una forma di unione civile inizialmente approvata in Francia nel 1999 (Pacte civil de solidarité).

L’Italia, al pari di poche altre nazioni europee, (Albania, Bulgaria, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Cipro, Estonia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Macedonia, Moldavia, Monaco, Polonia, Romania, Russia, San Marino, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Turchia, Ucraina), non prevede alcuna legislazione per la regolamentazione delle unioni civili.
La situazione attuale prevede che, come sancisce la costituzione all'articolo 2, "la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale", e all'articolo 3 che "tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Infine, la carta dei diritti fondamentali dell'unione europea all'articolo 21 ci parla di discriminazione stabilendo che "è vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l'età o le tendenze sessuali...". Altro elemento fondamentale è il concetto di famiglia espresso all'articolo 29 della costituzione
"la repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio". E l'interpretazione di questo articolo è alla base di tutte le polemiche che imperversano sull'argomento "unione=famiglia?".
L’unico riconoscimento legislativo rimane il DPR 223/89 che stabilisce come, ai fini anagrafici, per famiglia si intenda anche la «comunità fondata su vincoli affettivi e caratterizzata dal rapporto di convivenza», (art. 4). La posizione cattolica resta assolutamente intransigente. Basti ricordare che lo stanziamento di fondi per le coppie di fatto da parte della Regione Lazio è costata al presidente Badaloni, non solo una dura campagna di stampa da parte dell’Osservatorio Romano, ma addirittura l’appoggio da parte del Vaticano al suo rivale Storace alle elezioni del 2000. Il papa stesso, ha definito le unioni diverse dal matrimonio “una caricatura della famiglia”. Se la situazione delle coppie eterosessuali può sembrare assurda, vorrei ricordarvi che un documento della Congregazione per la Dottrina della fede, nel 1992, dopo aver concesso che gli omosessuali sono “persone umane” come le altre, ha giustificato la disparità di trattamento delle coppie gay e lesbiche con la loro “impossibilità di far fruttificare il connubio mediante la trasmissione della vita”: della stessa discriminazione potrebbero essere fatte oggetto le coppie eterosessuali sterili. E continuiamo a parlare solo di fondamentalismo islamico? Per chiudere con questo breve excursus, ci tengo a ricordare che, in questa assurda situazione che vede contrapposti, (a mio avviso), la fede cattolica e l’umanità tutta, il Parlamento Europeo per ben due volte ha approvato una risoluzione con la quale chiede ai 15 paesi membri dell’Unione, che ancora non l'hanno fatto, di “porre fine agli ostacoli frapposti al matrimonio di coppie omosessuali ovvero a un istituto equivalente, garantendo pienamente diritti e vantaggi del matrimonio e consentendo le legislazione delle unioni”.
Ai conviventi, (di qualsiasi orientamento sessuale essi siano), sono NEGATI diversi diritti, dei quali ve ne elenco solo alcuni, quelli che mi hanno colpito di più:

  1. non si può ottenere la pensione di reversibilità;
  2. in caso di rottura, non si ha alcun diritto di mantenimento;
  3. si può ereditare solo per testamento;
  4. non si può assistere il partner ammalato: per visite in ospedale è necessario il consenso dei parenti più prossimi, né si possono ottenere congedi lavorativi per questo scopo;
  5. non è possibile scegliere il regime patrimoniale comune dei beni.
Al momento dunque, questa la situazione nel nostro paese; per salvaguardare il partner svantaggiato è necessario stilare testamenti, o sottoscrivere delle polizze assicurative “vita” e pensionistiche. Con il governo Prodi, pare si stia facendo un PACS avanti, anche se il disegno di legge che regolamenta le unioni civili non lo ha letto ancora nessuno, (dovrebbe essere pronto il 21 gennaio 2007...).
L’unico riferimento è la proposta di legge dell’onorevole Grillini, dell'Ulivo, http://www.unpacsavanti.it/documenti/grillini.htm
Se pensate ancora di sposarvi in chiesa, di concedere l’8x1000 alla chiesa cattolica, di festeggiare il santo natale secondo la dottrina cattolica, ricordate sempre che solo dopo il 1992 il Vaticano ha riconosciuto la dignità di persona umana al vostro amico, al vostro vicino, a vostro fratello o a vostra sorella.

Venezia


Siamo arrivati Venerdi, 1 dicembre molto molto tardi, ma prima di riposarci, abbiamo deciso di fare quattro passi, così tanto per rinfrescare, nella nostra memoria, la bellezza di una città incantata.
Ed è stato così.
Senza alcuno sforzo, all'improvviso, ci siamo ritrovati immersi in un tempo che non è, e mai sarà, il nostro.
I modi si sono "naturalmente" ingentiliti; le movenze spontaneamente, nobilitate.
E ovunque, intorno a noi, il continuo miracolo dell' "acqua".
E tutto si è trasformato in uno sterminato, e incredibilmente reale, set cinematografico.
Un vero sortilegio.

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