30 gennaio 2007

S.Valentino, su internet lettere di vendetta per i delusi

NEW YORK - Le rose sono rosse . Le viole sono blu. Il nostro amore è morto, perché non muori anche tu?
San Valentino si avvicina e l'amore è nell'aria. Ma nell'aria c'è anche vendetta, lettere avvelenate, corone di fiori e persino pesci morti inviati agli ex amati. Si registra un vero e proprio boom in questo periodo dell'anno. Lo ha confermato Alan Harris, fondatore del sito http://www.poisonpen.com/ che, per una piccola somma di denaro, spedisce lettere o cartoline d'odio, anonime, agli ex partner. In molti lo trovano assolutamente catartico. E' un po' come la psicanalisi, solo che costa molto meno. Il motto di Harris è: "Quando ci tieni così tanto che gli vuoi far avere il peggio". Tra i best seller di questo periodo dell'anno c'è un biglietto con una scritta, in color rosso sangue su sfondo nero, che recita: "Mi mancano le parole". Voltando pagina appare una mano con il dito medio alzato.
E così, mentre i romantici vanno in giro per negozi a San Valentino, i delusi consumano le loro piccole vendette. Nel sito emotivamente sovversivo http://despair.com/, tra le offerte del co-fondatore Lawrence Kristen, c'è una fotografia di una rosa rossa con la scritta: "Eri fatto per me. Forse da qualcuno che voleva punirmi". Per concludere, se non vi sembra abbastanza, http://www.thepayback.com/ fa spedire un simpaticissimo pesce morto e puzzolente a qualcuno che vi ha ferito e sul sito dell'azienda di spedizioni si trova la frase "Invece di arrabbiarti, pensa a vendicarti".
Trovo tutto ciò assolutamente geniale.

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